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       | Il 
            Ponte di Manhattan è un ponte sospeso. I tiranti sostengono la sede 
            stradale. Fai click sull'immagine per ingrandirla.
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        Ponti 
        di carta
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 In 
        quest'attività si scoprono molti dei concetti più rilevanti menzionati 
        nella panoramica
       
        Fisica e ingegneria della struttura
       
       . I ponti illustrano 
        in particolar modo l'effetto del peso o di un'altra forza applicata a 
        una certa distanza dal punto che funge da perno o da supporto (momento) 
        e consentono inoltre di fare esperienza con le travi.
 
 Gli allievi possono sperimentare, in questa attività, una varietà di forme 
        diverse (pieghe, ondulazioni, tubi arrotolati) che possono trasformare 
        un materiale intrinsecamente debole, come la carta, in qualcosa di molto 
        più robusto. La carta è molto debole nei confronti della compressione 
        ed è un po' più resistente quando viene messa in trazione (cioè cede quando 
        le estremità di un foglio vengono spinte l'una contro l'altra, ma non 
        si strappa altrettanto facilmente). Quando appoggiate un peso su un foglio 
        di carta, quest'ultimo tende a flettersi perché è molto sottile. Non ha 
        resistenza lungo la direzione che passa per il lato più sottile. Piegando 
        o arrotolando la carta si ottiene però uno "spessore" che consente alla 
        carta di irrobustirsi e di non crollare così facilmente.
 
 Potrete illustrare questa proprietà della carta nel corso di una semplice 
        dimostrazione con una tavola di legno lunga 250 cm, larga 10 cm e spessa 
        5 cm. Appoggiate la tavola alle estremità su due supporti bassi (due mattoni). 
        Ora premete verso il basso al centro della trave. Cederà facilmente. Ora 
        provate a girare la tavola appoggiandola sul lato stretto (chiedete a 
        degli assistenti di prepararsi a reggere saldamente la tavola in corrispondenza 
        dei due supporti). Stavolta, quando premerete verso il basso al centro 
        della tavola, essa risulterà molto più rigida. Quando viene appoggiata 
        sul lato minore, c'è più legno lontano dalla linea centrale, nelle zone 
        in cui esso può contrastare più efficacemente la tensione sulla faccia 
        superiore e la compressione sulla faccia inferiore della trave.
 
 
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